21 Investimenti ha finalizzato l’acquisizione di una quota di maggioranza in Forno d’Asolo, operatore leader in Italia nel mercato dei prodotti da forno congelati. Fondata nel 1985 nel nord est dell’Italia, Forno d’Asolo è una società a proprietà e guida familiare specializzata nella produzione e distribuzione di un ampio range di prodotti da forno surgelati, sia dolci che salati, a più di 20 mila clienti tra bar, pasticcerie, caffetterie e hotel.

La società beneficia di un posizionamento di mercato unico, grazie alla rete di distribuzione proprietaria e all’elevata qualità dei suoi prodotti. Con un fatturato 2013 di circa €M 75, un EBITDA margin del 18% e un’ottima generazione di cassa, Forno d’Asolo rappresenta una solida base da cui partire per realizzare un’ulteriore espansione in un mercato frammentato e che cresce velocemente.

21 aveva una relazione di lungo corso con i due fondatori, i quali stavano affrontando il tema del ricambio generazionale ed erano consapevoli che un processo di managerializzazione della società sarebbe stato necessario per guidare la futura crescita. 21 ha dimostrato di essere il partner ideale dell’azienda per comprensione del business , track record nella gestione del ricambio generazionale, visione strategica nel rafforzare il posizionamento di mercato e l’espressione del pieno potenziale di crescita in selezionati mercati esteri.

Al fianco del nuovo amministratore delegato che vanta un’ampia esperienza internazionale nel settore del food&beverage, 21 supporterà l’accelerazione della crescita della società, sulla base dei seguenti driver:
• Crescita organica: incremento dei ricavi in Italia ed espansione della base clienti 
• Espansione internazionale: focus sui vicini mercati di lingua tedesca, attraverso reti di vendita locali.

21 lavorerà inoltre al miglioramento dell’efficienza della società, con particolare focus sull’espansione dell’attuale rete di distribuzione, lo sviluppo dell’identità del marchio e la relazione con la clientela. Forno d’Asolo è un esempio dell’ eccellenza “Made in Italy” ed è un’interessante opportunità per 21 guidarne la prossima fase di sviluppo.